Il nostro ultimo ospite nel Serie Arbrea Talks è il dottor Adan Araujo López, chirurgo plastico con 14 anni di esperienza nel settore. Uno degli aspetti che lo incuriosiscono e lo ispirano è l'unicità delle caratteristiche di ogni paziente. Oggi, tuttavia, ci concentreremo su come la nuova generazione di chirurghi plastici possa crescere più velocemente grazie alla potenza della tecnologia 3D.
Entrare nella nuova era della chirurgia plastica
Siamo molto diversi in come abbracciamo tecnologia e marketing. I social media, ad esempio, sono un'arma a doppio taglio, ma se usati con saggezza ci aiutano a entrare in contatto con i pazienti ancor prima che entrino in clinica.
Durante la formazione, nei 14-15 anni necessari per diventare chirurgo plastico in Messico, nessuno insegna il marketing o la comunicazione digitale. È una cosa a cui i miei mentori non hanno mai dovuto pensare. Ma per noi è essenziale. Ora i pazienti arrivano spesso dicendo, “Dottore, ho visto il suo lavoro sui social media”.” quindi arrivano informati e in qualche modo preselezionati.
Reazioni dei pazienti alle simulazioni di intelligenza artificiale
Le reazioni variano. Le pazienti più giovani, soprattutto quelle che stanno considerando la loro prima mastoplastica additiva, sono spesso stupite. Non riescono a credere che con una sola foto possiamo mostrare loro un risultato realistico.
Naturalmente, non si tratta di una scienza esatta. C'è sempre un margine di errore. Ma la piattaforma di Arbrea include controlli di sicurezza, per cui, ad esempio, un paziente con un torace piccolo non può scegliere una dimensione di impianto che non sarebbe sicura. Questo è un aspetto che trovo molto prezioso.
Circa tre pazienti su dieci si convincono completamente dopo aver visto la simulazione. Per altri, li aiuta a chiarire ciò che vogliono e a sentirsi più sicuri. Molti rimangono affascinati quando invio loro le anteprime del prima e del dopo. Questo porta davvero il consultazione della vita.
Trasformare il flusso di lavoro del chirurgo
Il cambiamento è enorme. Prima disponevamo solo di dimensionamenti fisici. Ora le simulazioni mi aiutano a pianificare gli interventi in modo molto più preciso.
Uno dei maggiori vantaggi è di tipo logistico. Non ho più bisogno di ordinare 20 impianti di dimensioni diverse. Ordino solo quello che serve al paziente. Questo accorcia notevolmente i tempi dell'intervento. Da due ore a 25-30 minuti. L'intera procedura è più sicura e il recupero più rapido.
Ciò che prima era stressante, come riempire una sala operatoria di impianti, non è più necessario. Non lo vedo come un costo, ma come uno strumento fondamentale.
Convincere i pazienti senza pressioni
Sì, su cinque pazienti con aumento del seno che vedo in una settimana, almeno tre si convincono subito dopo la simulazione. Ma non faccio mai pressione su nessuno. L'intervento è elettivo e la paziente deve essere sicura al 100%.
A volte tornano mesi dopo, o addirittura un anno dopo, pronti a procedere con la stessa simulazione. Vedo anche casi in cui la persona che finisce per essere operata non è il paziente originale, ma un suo familiare. Ecco perché l'onestà e l'empatia sono essenziali.
Superare le sfide come giovane chirurgo
Uno dei principali è la percezione del paziente. Alcuni dicono, “Doc, lei è molto giovane. Sa cosa sta facendo?”.” Sono abituati a chirurghi più anziani con decenni di esperienza.
Ma quando spiego la mia formazione, la mia esperienza internazionale e mostro loro come utilizzo la tecnologia avanzata, i loro dubbi svaniscono. Anche le tecniche si sono evolute. Incisioni più piccole, migliori posizionamenti degli impianti e risultati più naturali. L'innovazione e la pratica basata sull'evidenza creano credibilità, anche in giovane età.
Il futuro della chirurgia estetica
Credo che avremo scanner 3D del corpo in tempo reale in ogni consultazione. Immaginate di scansionare un paziente dal vivo e di mostrargli i risultati all'istante.
Vedremo anche incisioni più piccole e meno visibili e strumenti di realtà aumentata, come occhiali dotati di intelligenza artificiale che consentono ai chirurghi di sovrapporre immagini durante le procedure.
Il ritmo dell'innovazione è così veloce che se smettiamo di aggiornarci anche solo per un anno, resteremo indietro. L'apprendimento continuo è essenziale.
Un consiglio finale
Sì. Siate sempre convinti prima di tutto. Non lasciate che siano le tendenze a dettare le vostre scelte. Le protesi extra-large possono sembrare attraenti, ma non sempre sono sicure o sostenibili. I risultati classici e naturali sono senza tempo.
Le simulazioni AI sono un ottimo strumento di formazione, perché aiutano i pazienti a visualizzare le opzioni, a comprendere i limiti e a fare scelte più sicure. Per me sono indispensabili nelle procedure al seno, al corpo e al viso.
Conclusione
La nostra conversazione con il Dr. Adan Araujo López evidenzia come la tecnologia, in particolare le simulazioni AI, non sia solo un'idea futuristica, ma una parte essenziale della moderna chirurgia plastica. Per i giovani chirurghi, offre credibilità, precisione e sicurezza. Per i pazienti, offre fiducia, educazione e tranquillità.
Nel ruolo del Dr. Adan Araujo López ha detto la cosa migliore: “Non è un costo. È uno strumento fondamentale che dà certezza e sicurezza. E questo non ha prezzo”.”
Informazioni sul Dr. Adan Araujo López
Dr. Adán Araujo López è un chirurgo plastico, estetico e ricostruttivo con oltre 14 anni di rigorosa formazione medica. Le sue competenze spaziano dalla Medicina Generale alle sottospecialità avanzate, con un'esperienza internazionale in centri rinomati di Beverly Hills, Colombia, Perù e Brasile. Dr. Araujo López si dedica al raggiungimento di risultati naturali e armoniosi attraverso una profonda comprensione dell'individualità di ogni paziente. Combina la visione artistica con le più recenti innovazioni chirurgiche per garantire precisione, sicurezza e soddisfazione. Guidato dall'empatia e dall'eccellenza, il suo approccio trasforma gli obiettivi estetici in risultati autentici e sicuri.






